Sperimentalismo linguistico e rappresentazione storica nel film L’armata brancaleone.
Linguistic experimentation and historic representation in the film L’armata brancaleone.
Author(s)
Nappi, PaolinoDate
2015-11Discipline
HumanidadesAbstract
Questo articolo prende in esame la lingua di un’opera cinematografica per
molti versi unica nel panorama italiano, L’armata Brancaleone (1966). I dialoghi
di questo film rappresentano infatti un caso esemplare e ancora insuperato
di invenzione linguistica destinata al grande pubblico. Gli autori Age,
Scarpelli e Monicelli danno vita a un impasto originale costituito da elementi
eterogenei ―il latino maccheronico, il volgare medievale, dialettalismi
di varia provenienza, forestierismi― tenuti insieme soprattutto dall’istanza
parodica, nell’ambito però di un’operazione culturale tutt’altro che ingenua
e superficiale, che sottende un’idea di storia e di umanità. This article analyses the language of a film that in many aspects is unique
on the Italian scene, L’armata Brancaleone (1966). The dialogues in this film
represent, in fact, a peculiar and still unsurpassed case of linguistic invention
addressed to the general public. The authors, Age, Scarpelli and Monicelli,
create a very original mixture of heterogeneous elements―macaronic Latin,
mediaeval vulgar, the dialects of different regions and foreign loan words―
put together, above all, with a parodic purpose within the context of a cultural work, neither naive nor superficial, that implies a peculiar idea of history
and humanity.