La compenetrazione degli uffici di diplomazia apostolica con gli enti di coordinamento e derivazione episcopale e le convergenze tra munus pastorale e Ius Statuendi
Author(s)
Vecchi, FabioDate
2016-04Discipline
Derecho canónicoKeyword(s)
VescoviConcilio Vaticano
Delegati apostolici
Bishops
Vatican Council
Apostolic Delegates
Abstract
Il Concilio Vaticano II ha tracciato le linee di aggiornamento della
Chiesa, sia al suo interno, sia nelle relazioni con la società politica. Nei pontificati
di Paolo VI e Giovanni Paolo II tali indicazioni hanno favorito la nascita di nuovi
organismi episcopali collegiali di tipo consultivo. Nei rapporti internazionali
multilaterali, poi, ai delegati apostolici è stata riconosciuta una nuova valenza
rappresentativa.
Nelle diverse dimensioni della missio la figura istituzionale del vescovo rimane
centrale. Così pure il rapporto tra Romano Pontefice e Collegio episcopale. Ma
l’arricchimento dei soggetti titolari di uffici, a vario titolo, descrive un’organizzazione
multipolare degli uffici della Chiesa. La nascita e il rafforzamento di soggetti
canonici titolari di munera o esercenti uffici pone, in ogni caso, problemi di
raccordo organico e di armonizzazione delle fonti di diritto canonico.
A tali evenienze, risponde la riscoperta prassi di governo collegiale e l’attribuzione
di natura pastorale alle norme canoniche e alle funzioni consultive e di
raccordo degli organismi ecclesiali. The Second Vatican Council has outlined the upgrade of the Church,
both internally and in its relations with the political community. In the pontificates
of Paul VI and John Paul II these signs have encouraged the emergence of
new bishops collegial consultative groupings. In the international multilateral
Holy See relations, then, to the apostolic delegates it has been recognized a new
representative valence.
In the different dimensions of missio the institutional figure of the bishop
remains central. Likewise, the relationship between the Roman Pontiff and the
College of Bishops. But the enrichment of the offices titular, for various reasons,
describes a multipolar organization of the offices of the Church.
The birth and the reinforcement of canonical subjects titular of munera or
appointed to officia raises, in any case, problems about organic connection and
harmonization of the sources of canon law.
At such events, it answers the rediscovery collegial governance praxis and the
assignment of a pastoral nature with the canonical norms and the provision of
consulting and connecting of Church bodies.